è scoppiata una diatriba a casa mia.
a cena guardavamo la tv.
io, mamma, papà, nonno.
però ad un tratto nonno ha fatto un rutto
a sua insaputa (di quelli che ti escono senza
il minimo preavviso).
tutti pensavamo che fosse il fischio d'inizio
del vomito in quanto siamo abituati a vomitare
in casa (è genetico).
io odio due cose: il mal di denti e il vomito. meglio
crepare dico sempre.
per fortuna nonno non ha vomitato, ma ci è rimasto
malissimo. ci sono stati 20 secondi di silenzio, non
sapevamo cosa fare perchè gli chiedevamo se aveva
bisogno d'aiuto, ma lui stava zitto zitto.
poi ad un tratto, quando mamma si stava alzando,
lui ci fa questa domanda: "rispondete, quanto fa
0 + 1?".
immaginate il conforto in casa. dopo 30 secondi di dolore
(pensavo morisse) se ne è uscito fuori con una domanda
intellegente e pungente.
papà non ha risposto (perchè è ignorante).
mamma ha quasi bestemmiato.
io gli ho detto 1!!!!
lui fa... tino... pensaci bene....
io mangio la salsiccia, la mordo, penso al calcolo e dico
a gran voce: "nonno, 0+1 fa 1".
lui si versa il vino, lo annusa, lo assaggia e lo butta tutto
giù. un bel bicchierozzo pieno (il quarto per la precisione,
mi piace contarli per vedere la sua decaduta). posa il
bicchiere e mi fa: "no, tino, fa 0. 0 come i tuoi neuroni,
figliolo").
un mito. mi fa una battuta ben sapendo che pensa il
contrario. mi considera furbo e vispo, non stupido. però
a volte mi freccia.
e poi mi dice: "tino, vai dai tuoi amici in internet e chiedi
quanto fa 0+1".
papà gli risponde: "papà ora basta".
nonno: "tu stai zitto, parlo con mio nipote...".
papà: "fausto vai in camera tua".
sgranocchio l'ultimo pezzo di salsiccia e mi prendo
metà banana che poi ingoierò 10 minuti dopo.
e ora il dubbio mi resta in testa.
0+1 fa 1.
perchè nonno diceva zero?
non posso fare la domanda a lui perchè sta dormando
come un ghiro. è crollato alle 21!!
tino.
